Quello che c’è da sapere su come impermeabilizzare le piscine in modo ottimale
Sono sempre di più le persone e le famiglie che scelgono di disporre di una piscina in casa e non è difficile capirne il perché: questa, infatti, permette di aumentare la bellezza architettonica e il valore della residenza, così come di trascorrere in modo piacevole le giornate, all’insegna del relax e del divertimento.
Ovviamente, qualsiasi sia il modello, è importante valutare la qualità dei materiali di costruzione per mettere in sicurezza l’impianto e godere di tutto il comfort. In particolare, è necessario consigliare ai propri clienti di effettuare degli interventi che permettano di impermeabilizzare le piscine in ogni parte: interna, esterna e pavimento. Vediamo perché e quali procedure seguire.
Quando impermeabilizzare la piscina e cosa tenere in considerazione?
Una delle operazioni più importanti e delicate di tutto il processo di installazione della piscina riguarda l’impermeabilizzazione, poiché permette di evitare la comparsa di eventuali perdite, dannose per la struttura stessa e per l’ambiente.
Per questo è importante preoccuparsene proprio in fase di costruzione, anche se è possibile intervenire anche in un secondo momento, tenendo in considerazione due elementi fondamentali:
- Acqua interna. Oltre a esercitare una determinata pressione sulla vasca, mantiene anche un certo potenziale corrosivo, dato dalla presenza di cloro e di altre sostanze chimiche disinfettanti;
- Acqua di falda. Si tratta dell’acqua presente nel suolo circostante che può essere permanente o temporanea, ma che a sua volta può causare un deterioramento della piscina.
Come impermeabilizzare le piscine in modo efficace?
Quando si parla di impermeabilizzare una piscina ci si riferisce alla creazione di uno strato impermeabile e resistente all’abrasione. Ciò che occorre è una sostanza resistente che, come abbiamo accennato, deve stare a contatto con la falda acquifera del terreno e con l’acqua stessa che riempie la piscina ricca di cloro, il quale tende a corrodere la superficie.
Si rivela, quindi, particolarmente adatta la poliurea, un polimero termoindurente o, meglio, una resina estremamente elastica e liquida che, una volta applicata, forma un rivestimento omogeneo, impermeabile e molto flessibile che si adatta anche alle superfici irregolari e alle situazioni complesse come pose verticali o su pareti discontinue. Inoltre, l’applicazione a spruzzo permette di coprire la superficie nella sua interezza, evitando saldature o giunture scoperte, così come fratture e rotture.
La poliurea garantisce resistenza all’abrasione e alla corrosione, caratteristiche essenziali per l’impermeabilizzazione delle piscine che sono a contatto con il cloro, ma anche con gli agenti atmosferici dal potere abrasivo. Ecco perché si rivela ideale anche per impermeabilizzare terrazzi e balconi.
Utilizzare la poliurea, inoltre, permette di creare uno strato ulteriore tra la vasca e il terreno su cui è poggiata. In tal modo, si riduce notevolmente la possibilità che si verifichino delle perdite di acqua, perché la piscina diventa più solida e priva di distacchi.
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Abbiamo visto che tra prodotti per impermeabilizzare le piscine la poliurea è senza dubbio il migliore. Per avvalersene, proporre ed effettuare interventi all’avanguardia, puoi affidarti a Futura Europe: il nostro team mette a disposizione dei professionisti poliurea di altissima qualità, macchinari per l’applicazione a spruzzo all’avanguardia e garantiamo assistenza post vendita o noleggio. Non solo, offriamo la possibilità di partecipare a corsi di formazione certificata e, al termine del percorso è possibile sostenere la prova d’esame presso l’Istituto Giordano e ottenere il patentino di applicatore certificato.
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