Come individuare la dispersione termica casa e isolare termicamente gli edifici
Se lavori nel settore edile sai benissimo che ogni casa subisce quotidianamente una dispersione termica che può essere più o meno marcata e che rende gli ambienti poco confortevoli. Proprio per questo, sempre più spesso vengono richiesti degli interventi che mirano a ridurre questo fenomeno fastidioso.
Approfondiamo, allora, l’argomento della dispersione termica in casa per capire quale intervento proporre e quale materiale utilizzare per l’isolamento.
Che cos’è la dispersione termica e come individuarla in casa?
Con dispersione termica si intende la capacità di un edificio di far filtrare il calore attraverso le pareti. In pratica, a causa della dispersione, in inverno il calore traspira verso l’esterno, riducendo l’effetto del riscaldamento; quindi, le stanze diventano più fredde. In estate il calore interno traspira verso l’interno, quindi gli ambienti si scaldano eccessivamente, poiché viene ridotto anche l’effetto dei condizionatori.
Per capire il grado di dispersione termica è possibile avvalersi di diversi sistemi, da quelli più casalinghi a quelli più professionali che danno risultati scientifici.
Quando viene richiesto un sopralluogo è opportuno utilizzare un termometro elettronico in grado di misurare la temperatura esatta sia degli infissi che delle pareti interne; i valori devono essere rilevati nei punti ritenuti critici. In alternativa, un metodo ancora più professionale è quello che prevede l’utilizzo di una termo-fotocamera che garantisce misurazioni estremamente precise, a prova di errore.
Come ridurre la dispersione termica in casa?
Sono molti gli accorgimenti che è possibile prendere per ridurre la dispersione termica in casa, come eliminare le bolle d’aria dai termosifoni, effettuare la revisione annuale della caldaia, arieggiare gli ambienti solo nelle ore più calde, usare paraspifferi e isolare i cassonetti delle tapparelle.
Se però il problema è importante, l’unica vera soluzione possibile è quella di procedere con l’isolamento termico grazie a specifici materiali che trattengono maggiormente il calore, quindi garantisco il massimo del comfort abitativo e anche un risparmio energetico, poiché riducendo e dispersioni di calore, viene ridotto il consumo di energia per scaldare casa (o raffreddarla con i condizionatori).
Ecco quale materiale usare per gli interventi di isolamento termico
Soprattutto se gli edifici sono datati, è possibile che siano presenti intercapedini; quindi, è opportuno proporre un intervento di isolamento termico con il poliuretano espanso, una vera e propria tecnologia all’avanguardia nel settore, dalle straordinarie capacità isolanti: infatti, se applicato su pareti, pavimenti e tetti, agisce come una barriera, mantenendo la temperatura interna stabile, riducendo al minimo la dispersione termica.
Il poliuretano espanso infatti, si applica facilmente su qualsiasi superficie, può essere applicato a spruzzo in modo rapido, preciso ed efficiente anche su superfici che presentano delle irregolarità, sia piane che verticali, quindi, è adatto anche alla pareti. Resistente all’acqua, alla muffa e all’umidità, assicura risultati duraturi nel tempo e richiede poca manutenzione nel corso degli anni. Inoltre, permette anche di ottenere un eccellente isolamento acustico poiché attenua l’energia sonora sia da una stanza all’altra che dall’esterno verso l’interno.
Perché scegliere Futura Europe per l’isolamento termico con poliuretano?
Abbiamo visto che per coibentare casa da un punto di vista termico e acustico, è particolarmente efficace il poliuretano espanso: se desideri avvalerti di questa tecnologia ed effettuare l’applicazione a spruzzo, puoi rivolgerti a noi Futura Europe che abbiamo maturato grande esperienza nel settore, produciamo poliuretani e macchinari, strumenti professionali e all’avanguardia che fanno parte del SISTEMA FUTURA, un’offerta completa per lavorare in modo professionale e aggiornarsi continuamente.
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